Halloween, le vere origini di questa festività
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Halloween, le vere origini


Come ogni anno, per la gioia di grandi e piccini ritorna il giorno di Halloween. Festeggiato da un paio d’anni anche in Italia, Halloween è l’occasione giusta per sfoggiare i costumi più belli, originali e spaventosi in vostro possesso, per rimpinzarsi di dolci fino allo stremo ed organizzare party sfrenati con gli amici.

Ma qual è in realtà l’origine ed il significato di questa festività?

Probabilmente non tutti sanno che Halloween è una festa che ha molte e differenti origini, che racchiude un significato particolare e profondo e una simbologia dettagliata e definita. Oggi tutti pensano che questa festa abbia avuto origini americane (U.S.A.), pochi sono a conoscenza che in realtà ha origini antichissime legate all'Irlanda, quando questa era sotto la dominazione celtica (|| secolo a.C.). Halloween corrisponde infatti a Samhain, il capodanno celtico. Il nome Halloween (in irlandese Hallow E'en) deriva dalla forma abbreviata di All Hallows'Eve, dove "Hallows" è una parola di origine inglese che significa <Santo>, che riporta all'odierna Vigilia di tutti i Santi. L'importanza che viene attribuita alla vigilia si deduce dal valore della cosmologia celtica: questa concezione del tempo è tipica dei paesi anglofoni, in quanto danno molta importanza alle vigilie delle feste importanti. Rispetto a noi, per i Celti l'anno nuovo iniziava il 1° novembre, ovvero al termine della stagione calda e all’inizio della stagione del freddo. Il passaggio dall'estate all'inverno e dal caldo al freddo veniva celebrato attraverso festeggiamenti molto lunghi: SAMHAIN, deriva dal gaelico e significa " fine dell'estate". In questo periodo dell'anno, i Celti si erano già preparati ed equipaggiati al meglio per affrontare il lungo inverno e durante questa festa ringraziavano gli dèi per la loro bontà. L'importanza che la popolazione celtica attribuiva a Samhain risiede nella loro concezione del tempo, visto da loro come un cerchio suddiviso in cicli: il termine di ogni ciclo era considerato carico di magia e molto importante. Il significato della morte, inoltre, viene approfondito maggiormente in questo periodo soprattutto perché la morte era in sintonia con ciò che avveniva alla natura: durante l'inverno la vita sembra silenziosa e pacifica, mentre in realtà rinasce sottoterra, dove riposano i morti. Da qui il collegamento della festa con il culto dei morti. I Celti credevano che alla vigilia di ogni nuovo anno, ossia il 31 ottobre, Samhain (una divinità, considerata il Signore della Morte e il Principe delle Tenebre) chiamasse a sé gli spiriti dei morti, che vivevano in una terra chiamata "TIR NAN OGE", e che le forze degli spiriti potessero riunirsi al modo dei viventi, facendo sì che l'aldilà si fondesse con il mondo dei vivi. Samhain, era un festeggiamento che univa la paura della morte all'allegria dell'inizio del nuovo anno. Durante la notte del 31 ottobre si facevano dei raduni nei boschi per l'accensione del Fuoco Sacro, in cui venivano offerti degli animali. Nel corso della notte raccoglievano la cenere dal Fuoco Sacro, che posta all'interno di alcune cipolle intagliate usate come lanterna, si facevano luce e rientravano al villaggio indossando maschere pelli di animali per spaventare e mettere in fuga gli spiriti. Da queste usanze, in seguito, in Irlanda di diffuse la ricorrenza di accendere fiaccole fuori degli usci delle case e lasciare del latte e del cibo per le anime defunte. In Scozia la notte di Samhain gli abitanti dei villaggi seppellivano pietre nella terra, che venivano ricoperte di cenere e lasciate lì sino al mattino successivo. Se al mattino una pietra era stata smossa, significava che la persona che l'aveva seppellita sarebbe morta entro la fine dell'anno. Con la cristianizzazione dei paesi britannici, si cercò di cancellare i culti pagani, ma non tutti lo furono: uno di questi Halloween, che fu cristianizzato attraverso l'istituzione del giorno di Ognissanti (1° novembre) e del giorno per la commemorazione dei defunti (2 novembre). Perché noi oggi pensiamo che Halloween abbia origini statunitensi?? Verso la metà del XIX secolo, l'Irlanda fu investita da una carestia e molte persone decisero di trasferirsi negli Stati Uniti dove crearono una comunità. All'interno di essa venivano mantenute le tradizioni irlandesi e quindi il 31 ottobre veniva celebrato Halloween. Recentemente, gli Stati Uniti, grazie agli odierni mezzi di comunicazione hanno esportato in tutto il mondo, specialmente in Europa, questa festa. In molti film, per esempio, appaiono bambini mascherati che bussano alle porte e zucche. Negli Stati Uniti, come da noi. Halloween ha perso i suoi significati religiosi e rituali ed è diventata un'occasione per divertirsi e organizzare festeggiamenti.

☠👻🎃 I Simboli di Halloween ☠👻🎃

La strega

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Le streghe ed Halloween sono una accoppiata perfetta, poiché il 31 ottobre è il momento migliore dell'anno per attingere ai poteri sovrannaturali. Infatti in questo periodo dell'anno ci si trova nel punto di giunzione che si verifica tra questo mondo e l'aldilà, è un momento in cui il velo invisibile che separa il mondo della magia si alza e fa toccare il mondo materiale. Spesso in questo periodo venivano chiamate delle streghe per fare delle letture dell'anno, che sarebbe stato fatto per sapere se c'erano persone che odiavano i partecipanti alla festa. Purtroppo a causa del cattolicesimo le streghe venivano viste come esseri malvagi e venivano collegate alla paura e all'occulto negativo, ma soprattutto perseguitate dall’Inquisizione. In particolare il Medioevo fu un periodo buio per le streghe, soggette a torture e bruciate sul rogo.

Il gatto nero

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Altro simbolo ricorrente nelle notte di Halloween, è il gatto nero, animale misterioso, silenzioso che si muove nell'oscurità, e considerato come una creatura collegata a concetti ultraterreni, che facilita l'incontro con l'ignoto e il mistero. Il nero è un colore che aiuta il gatti ad essere invisibili e quasi impercettibile ai movimenti. Successivamente, il gatto diventò un simbolo madre per celebrare questi culti pagani: esso simboleggia la nostra connessione con l'intangibile e serve da ponte alla nostra coscienza per collegarsi al mondo magico naturale. Legato nel corso dei secoli a superstizioni riguardanti la sfortuna, perseguitato insieme alle streghe e visto come il simbolo del demonio. Infatti nel 1233 Papa Gregorio IX, decretò che il gatto nero fosse un tramite del maligno, se non proprio la sua reincarnazione e nel successivo 1484 tutti i gatti vennero scomunicati da Papa Innocenzo VIII.

Il pipistrello

Uno dei simboli che rappresentano maggiormente Halloween è il pipistrello. Essendo un animale cacciatore di insetti, durante la notte del 31 ottobre venivano attratti dai fuochi che venivano accesi nei boschi, come il Fuoco Sacro. Questi animali erano comunemente visti durante questi fuochi notturni, quindi l'assicurazione di questi animali alla festa di Halloween fu molto semplice, finendo per collegarsi alle date dei cicli stagionali e a temi quali la magia e il passaggio all'altra vita.

Lo scheletro

Esporre degli scheletri ad Halloween è un modo per ricordare chi non è più tra noi, visto che le ossa sono l'ultima cosa a decomporsi. È usuale anche esporre dei teschi, che in alcune culture (celtiche e druide), simboleggiano l'intelletto umano, quindi è la massima celebrazione dell'uomo.

Il ragno

Come il pipistrello e il gatto anche il ragno non è considerato un essere dotato di qualità soprannaturali che lo rende un messaggio mistico. Le streghe spesso invitavano il ragno nelle loro case durante le loro pratiche magiche per comprendere meglio la struttura energetica della vita. Per lo più il ragno possiede questi riferimenti a causa dell’abilità di tessere la tela con cui caccia, a lungo considerata come simbolo del tempo, del destino e dei cicli che collegherebbero alla festa di Halloween per questo.

Jack O'Lantern

L'usanza delle zucche intagliate era nata per illuminare la strada ai mendicanti. Secondo altri un uomo di nome Jack, un baro, un malfattore e un ubriacone per eccellenza, ebbe la sventura di incontrare il Diavolo in un pub, probabilmente nella notte di Halloween. Satana si trasformò in una moneta da sei pence per pagare l’oste, ma Jack riuscì velocemente a mettersi quella moneta nel borsellino proprio accanto ad una croce d’argento, in modo che il Diavolo non potesse tornare alla sua forma originaria. Dieci anni dopo Jack, nella notte del 31 Ottobre, lo incontrò di nuovo mentre camminava lungo una strada di campagna, il demonio era tornato per la sua anima. Jack tirò fuori un coltello e intagliò una croce sul tronco dell’albero.Lo avrebbe fatto scendere dall'albero, ma ad una condizione: non doveva più tentare l'uomo, non doveva più tornare a reclamare la sua. Il diavolo accettò, non vedendo via d’uscita. La strada del ritorno era buia e ventosa. Per non farlo spegnere dal vento, Jack lo mise in una grossa rapa scavata.

Quando il termine Jack O’Lantern apparve per la prima volta in uno scritto del 1750, si riferiva a una sentinella o ad un uomo che portava una lanterna. Originariamente venivano scolpite le rape con delle candele all'interno, solo successivamente si passò alle zucche. Venivano scolpite delle facce spaventose in modo da tenere a bada le anime che raggiungevano il mondo dei vivi ad Halloween.Sul perché del nome jack ci sono diverse leggende. Secondo alcuni Jack Frost o Jack in the Green era un folletto che con una lanterna creata da una zucca intagliata con una candela all'interno era arrivato ad accogliere l'inverno. Jack lo avrebbe lasciato andare via, a patto che questi gli promettesse di non reclamare la sua anima per i successivi 10 anni. Il Diavolo dovette accogliere tale richiesta.Satana dunque era caduto nel tranello e rimase bloccato tra i rami, non poteva raggiungere né Jack né la sua anima. Così Jack gli propose un nuovo accordo.Quando alla fine Jack morì, anni dopo, non fu ammesso in cielo, a causa della cattiva condotta tenuta in vita. Si recò all'entrata dello Inferno, ma il Diavolo lo rimandò indietro perché aveva promesso di non prendere la sua anima, e a causa dell’inganno che Jack aveva tessuto ai suoi danni. Da allora Jack fu condannato a vagare nell'oscurità con la sua lanterna, fino al giorno del Giudizio, e divenne il simbolo delle anime dannate. Jack aveva bevuto troppo e stava per cadere nelle mani del Diavolo, quando riuscì ad imbrogliarlo offrendo la sua anima al Diavolo in cambio di un’ultima bevuta. anima ed evitare di indurlo a fare cattive azioni. Jack sfidò dunque Satana. La sfida consisteva nello scalare un albero e prendere una mela, il Diavolo, pensando di non aver nulla da temere, balzò sulle spalle di Jack per fare quello che l’uomo aveva detto. Jack implorò il Diavolo di dargli almeno una luce per trovare la giusta via e il Diavolo gli gettò un piccolo tizzone che proveniva dalle fiamme dell’inferno.

Le origini di "dolcetto o scherzetto?"

La gente credeva che la notte di Halloween gli spiriti ed i fantasmi abbandonassero le tombe per ricercare il calore delle loro vecchie dimore. Gli abitanti dei paesi, timorosi di essere visitati dai fantasmi di vecchi proprietari, si mettevano in costume per spaventare questi spiriti sulla strada del ritorno. Lasciavano anche del cibo ed altri doni vicino alla porta, in modo da placare gli spiriti e non far distruggere né le case né i raccolti. L'usanza dei bambini di bussare alle porte delle case gridando “Trick or treat?”, che significa più o meno “Dolcetto o scherzetto?”, deriva appunto dall'usanza dei Celti di lasciare cibo e latte fuori dalla porta, nella speranza di ingraziarsi gli spiriti ed evitare le loro malefatte. Iniziarono anche a intagliare e dipingere delle facce nelle rape in cui mettevano delle candele illuminate, sperando che il simulacro di un’anima dannata potesse fare scappare i fantasmi.

Ora conoscete le origini di Halloween, era doveroso parlarne. Divertitevi durante questa magica notte.

Buon Halloween a tutti

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