Eccoci qui di nuovo, vi sono mancata? Dite di sì, vi prego!
Fra i disegnatori è certamente colei che merita più followers in assoluto per molteplici motivi.
Uno di questi è la scelta dei soggetti, la sua tecnica di disegno e la dedizione che si vede impressa
in tutte le sue piccole-grandi opere (anche grafiche).
Sara, in arte Zara Skink, è qui con noi per dedicarci il suo tempo e rispondere ad alcune domande sulla sua visione dell'arte e la propria esperienza in questo ambito, il cui mercato è spesso meschino.
- Il suo bel logo "multicolor" -
VS: Ciao Sara, comincia a parlare un pochino di te e il tuo approccio con l'arte.
S: Si può dire che sono nata con la matita in mano all'età di 3 anni sapevo ricopiare qualsiasi personaggio dei fumetti di Topolino, disegnavo su qualunque foglio mi capitasse sotto mano, disegnavo tutto quello che vedevo, era chiaro che non avrei potuto fare il linguistico (che non mi sarebbe dispiaciuto a pensarci adesso) o ragioneria , perciò dopo le medie, treno per Viterbo e Liceo Artistico.
VS: E durante gli anni nel liceo artistico, quindi, hai potuto ampliare conoscenze e tecniche. Ha apportato qualche cambiamento, la tua istruzione?
S: Molti cambiamenti, si impara la prospettiva degli oggetti, la luce, il tratto e l'uso dei vari toni di matita e, cosa che a inizio anno non mi giovava, la pressione che mettevo nel fare le ombre, non ero "morbida", mi chiamarono per un periodo "cubista".
-una galleria per ZaraSkink-
VS: E poi, come si può vedere, sei migliorata sotto quel punto di vista. Hai sperimentato il disegno in qualche altra tecnica? So che fai tatuaggi
S: Ho provato quella strada, ma non è stato facile in ambito "lavorativo", mi dispiace dirlo per chi magari vorrebbe avvicinarsi a questa mondo, ma è una professione che adesso, purtroppo, fanno in molti e quello che ho visto mi ha messo ribrezzo: alla gente non importa come tatui, l'importante è il costo basso.(parlo per esperienza personale, ovviamente). Sono circa 3 anni che ho smesso di tatuare, forse più in là riprenderò.
VS: Grazie per la news su un possibile ritorno a tatuare. Che tipo di soggetti ti piace ritrarre?
S: Non soggetti "normali", come si può notare, odio la "normalità", è noiosa😜. Cioè, sono soggetti che la società non ritiene "normali".
VS: Per i tipi particolari, come me e te, è sempre così. Definisci però il "normali", alcuni non potrebbero capirlo, ne sono sicura.
S: Normale per molti è seguire la moda del momento, i fashion blogger, gli Youtuber, seguire i canoni consigliati da questi ultimi piuttosto che dimostrare di avere una propria mentalità, avere carattere/coraggio di mostrare che si è diversi... seguire la massa, ecco cosa è normale per loro. Chi è contro corrente non è normale.
VS: Meglio chi va controcorrente, infatti. Ecco perché questa intervista.
Allora... ho visto dedicarti a diverse collezioni davvero strepitose: le rappresentazioni delle stagioni, dei segni zodiacali, i selfie delle coppie disney e tante altre... visto che siamo vicini ad Halloween vedremo una collezione dedicata?
S: Michael Myers è già pronto. Ho in mente troppe cose che non so da quale cominciare.
VS: Le vedranno sicuramente condivise sulla mia pagina, quindi lasciamoli fremere per la sorpresa. Pensi che parteciperesti mai ad un concorso, o è troppo da normali?
S: Concorso di che tipo?
VS: Concorsi d'arte a premi...
S: L'ho fatto quando ero al Liceo, vinsi, ma dato che ero minorenne compare il mio "prestanome"... beh, perché no, è pur sempre il mio campo e gli artisti non sono "normali", abbiamo una visione tutta nostra che cerchiamo di trasmettere-
VS: Non normali e sovente incompresi... ma geniali sempre. Artisti preferiti?
S: In generale o solo nell'arte?
VS: Considerando che anche la musica è una forma d'arte, diciamo sia musicali che artisti del passato...
S: Vincent Van Gogh, incompreso fino alla sua morte... artisti musicali in primis direi Freddie Mercury, lo showman per eccezione insieme a David Bowie, che era avanti anni luce, e adesso Tobias Forge (prima con Papa Emeritus e ora con Cardinal Copia), che nella sua professione ha messo di tutto, musica, film, storia...
VS: Che intendi farne delle tue opere? Le vendi tutte o pensi che qualcuna starebbe bene in casa tua?
S: Le mie "opere" sono come figli: li ho in mente, li vedo nascere, a qualche disegno ho dato anche un nome ed è dura ogni volta che qualcuno mi chiede di vendergliene qualcuno... ma comunque in caso posso sempre rifarli.
VS: Hai anche una pazienza fuori dal comune, complimenti... hai avuto problemi di questo tipo? Persone che commissionano e alla fine non ottemperano ai loro doveri?
S: Si, ne ho avuti, la mia stupidità sta nel fatto che non chiedo mai anticipi, quindi mi ritrovo non pagata e con lavori che non avrei mai fatto, quindi adesso faccio solo soggetti che mi piacciono, se me li chiedono ben venga altrimenti pazienza...
VS: Giustamente. Vuoi fare qualche saluto in particolare?
S: Saluto mamma, papà e tutti quelli che mi conoscono... 🤣scherzi a parte, saluto te che sono mesi che non ci vediamo❤ e chissà quando ricapiterà, saluto chiunque leggerà questa intervista e soprattutto le amiche lontane, specialmente le "Italian Ghoulehs"❤.
VS: Ahahahah! sospettavo una risposta del genere ma, purtroppo, non ho il robot Birillo insieme a me. Ti saluto anche io e grazie per aver risposto alle mie domande, con la speranza di rivederci presto!
Ringrazio ancora una volta Sara per aver chiacchierato con me ed essersi fatta intervistare. Voi che mi leggete seguitela, mi raccomando!
La trovate su:
Fonti fotografiche: profilo di Zara Skink su FB e su Instagram